Melissa Kaltak
Ci sono infiniti aneddoti riguardo le cime dei Vosgi che permettono di capire al meglio questa area. Tuttavia spero che vi piaccia questa lista “non esaustiva” che ho preparato appositamente per voi! Oggi condividerò con voi alcuni dei miei luoghi preferiti. Questo significa molto per me a causa di tutti i ricordi che associo a questo posto. Condividere questa esperienza di viaggio con voi mi ha fatto pensare ai miei nonni che non hanno esitato un attimo a portarmi in vacanza con loro – alla ricerca di nuove scoperte!
Cosa fare nei Vosgi? Una gita in campeggio, ovviamente!
I Vosgi, questo superbo massiccio montuoso situato sul confine alsaziano in Francia orientale, soddisferà senza dubbio gli amanti della natura, alla ricerca di avventure e sorprese.
Tra escursioni e incantevoli passeggiate tra i famosi laghi e parchi nazionali, o alla scoperta delle testimonianze del passato: chi non si sognerebbe di campeggiare in questi luoghi?
Che ne dici di andare un po’ in quota?
Per iniziare, vi consigliamo un “piccolo” percorso, noto come “Route des Crêtes”. Lungo la strada non esitate a fermarvi a Hartmannswillerkopf: il famigerato memoriale della Grande Guerra. La cima del Vieil Armand vi offrirà anche una vista mozzafiato sulla pianura alsaziana e la sua area urbana di Mulhouse, ma anche sulla città di Basilea (Svizzera). In ottime condizioni atmosferiche, potrete persino ammirare le Alpi Bernesi.
Dopo questa pausa, si prosegue per Le Grand Ballon, il punto più alto della catena montuosa, che raggiunge i 1424 metri di quota. Solo i più coraggiosi affronteranno la scalata su questa montagna, ma gli sforzi saranno ricompensati da una vista mozzafiato sulla pianura sottostante, oltre che da una vista panoramica sulle grandi cime delle Alpi.
In autunno, o durante il timido inizio di primavera, le pianure non saranno così facilmente visibili come in una lunga giornata estiva, ma il paesaggio mutevole dei Vosgi non cesserà di sorprendervi e vi permetterà di ammirare un magnifico mare di nuvole. L’effetto sarà spettacolare! Vi darà l’impressione di vivere la scena del famoso dipinto di Caspar David Friedrich.
Poi, dirigetevi verso Markstein, il luogo ideale per tante attività sportive e ludiche! Mountain bike, minigolf, slittino su rotaie, parapendio o anche sci e ciaspolate durante l’inverno… tutti avranno modo di divertirsi!
Siete pronti per una visita ad una delle più importanti cime? Andiamo! Il massiccio dell’Hohneck sarà senza dubbio uno dei migliori sentieri che abbiate mai percorso e vi sorprenderà con i suoi numerosi panorami. Alla fine del sentiero si possono vedere le mucche “Vosgienne” o addirittura i camosci che salgono sui ripidi pendii della montagna
Che ne dici se scendiamo di qualche metro?Visitare i Vosgi: sì! Visitare le cime dei Vosgi: assolutamente! Dimenticare i laghi dei Vosgi: assolutamente no!
Fiancheggiamo il Lac des Corbeaux, il Lac Blanc, il Lac Noir o il Lac de Gérardmer! Questi laghi sono testimoni di un passato molto lontano, almeno per i primi 3 non ci sono dubbi e con questo intendo un passato preistorico, sino ad arrivare all’era glaciale.
- Infatti, questi 3 laghi si sono formati al momento del disgelo verso la fine di quell’era.
Il lago “bianco” prende il nome dalla sabbia di quarzo sul fondo del lago ed è dominato dal castello di Hans. Il lago “nero”, come il lago bianco, prende il nome dal colore del fondale. Entrambi i laghi hanno una leggenda in comune che scoprirete visitandoli. 😉
- Il lago “des Corbeaux” (dei corvi) situato a pochi chilometri dalla città di La Bresse vi offrirà anche una bella escursione. Sulla via del ritorno, vi suggerisco di scoprire la città di La Bresse, molto affascinante e pittoresca: la domenica mattina avrete tutto il tempo necessario per andare al mercato e scoprire i prodotti locali. Parlando di prodotti locali, vi consiglio una visita alla pasticceria tradizionale di Bressaude, che produce le deliziose e profumate caramelle dei Vosgi. Si tratta di una vera e propria pasticceria dove tutto è fatto in casa: vale la pena farci un salto!
- L’ultimo lago che voglio menzionare è il lago Gérardmer, situato nella città di Gérardmer. Il lago vi incanterà mentre passeggerete lungo la riva! Il giro del lago è di circa 5.500 metri! I 6 km di sentieri segnalati permettono di andare in bicicletta, in scooter o semplicemente a piedi. Se preferite, è anche possibile visitare il lago prenotando un giro in barca o noleggiando un pedalò; e perché non fare un tuffo (naturalmente all’interno della zona balneabile)? Se scegliete di camminare (quello che generalmente io preferisco), è probabile che incontrerete pittori in giro per il lago che vengono a incidere sulla loro tela il magnifico paesaggio. Spesso è possibile acquistarle, e rappresentano un souvenir unico da portare a casa. Al ritorno dalla passeggiata, non dimenticate di gustare un gelato italiano e godervi il panorama un’ultima volta prima di partire.
Dopo una lunga giornata di visite e nuove scoperte, stupiti dai paesaggi variegati dei Vosgi, apprezzerete sicuramente il fatto di potervi fermare in uno di questi campeggi: il campeggio Mettey con i suoi chalet ecologici, uno dei nostri preferiti, o il JP vacances. Scoprite gli altri campeggi nell’area dei Vosgi su campstar.com!