Ci sono persone che campeggiano in Siberia, anche in inverno. Inoltre, sul Monte Everest donne e uomini piantano le loro tende nei campi base. Le attrezzature più moderne garantiscono calore e comfort, anche in luoghi dove solo gli orsi polari e gli yeti possono sopravvivere.
Come dice il proverbio: There is no bad weather, only wrong clothing, ovvero non esiste un clima sbagliato, ma piuttosto l’abbigliamento sbagliato. Il campeggio in primavera può essere meraviglioso. Alcune cose però devono essere tenute a mente! Ecco i nostri consigli:
1. Non farti spaventare!
Sei capace di fare molto di più di quello che pensi. Puoi osare, scoprire e sopportare più di quanto tu possa anche solo immaginare. Certo, le notti possono essere ancora freschine in primavera. Troverai meno traffico per strada e forse non tutte le strutture saranno già aperte. Proprio per questo, il contatto con le persone e la natura sarà ancora più intenso. Quando ci sono meno persone per strada, è più facile farsi notare, parlare con gli altri e di conseguenza conoscere il paese e i suoi abitanti molto meglio che in alta stagione. Chi osa, vince e, come si suol dire, chi primo arriva meglio alloggia!
2. Preparati bene
Sembra scontato, ma spesso è un consiglio che viene ignorato. Naturalmente, se ti piacciono le sfide e sei un appassionato di imprevisti, puoi semplicemente partire. Siamo pur sempre collegati ad Internet 24/7, quindi ogni problema sulla tua strada può essere risolto. Tuttavia essere ben preparati è divertente e permette di evitare tanti incidenti di percorso.
- Dove voglio andare?
- Che cosa mi devo aspettare e in quali circostanze?
- Come posso affrontare le difficoltà?
- Quali imprevisti posso trovare lungo la strada?
Se viaggi con il tuo camper, puoi munirti di un riscaldatore per il parcheggio o puoi portare con te molte coperte. Sedersi in una macchina fredda è senza dubbio meno confortevole sedersi o sdraiarsi in una tenda. Se necessario, accendi il motore e guida. Per un camper ben equipaggiato, il clima non rappresenta un problema. Più interessante è la sfida di andare in campeggio.
3. Trova la tenda che fa al caso tuo
Questo è più importante in primavera che in estate, oppure durante un viaggio verso il sud. In estate, anche se piove, il giorno dopo è di nuovo asciutto. Ma se la tenda non è quella giusta, il clima freddo e umido può essere sgradevole per diversi giorni. La tenda è la tua casa e dovrebbe essere sempre asciutta.
Materiale
Il simbolo della colonna d’acqua solitamente indica quanto è impermeabile la tua tenda. Di base si dovrebbe avere una colonna d’acqua di almeno 2000 millimetri, ma se è di 3000, ancora meglio. Le tende con oltre 3000 millimetri possono viaggiare senza problemi anche attraverso la Scozia piovosa.
Altrettanto importante e spesso sottovalutato è un pavimento sopraelevato impermeabile. L’acqua può penetrare dal basso e oltrepassare il bordo del terreno, ma può anche venire dall’alto della tua tenda se è sufficientemente distesa. In questo caso, la tenda più adatta è quella con una colonna d’acqua di almeno 5000 millimetri, perché sedendosi o sdraiandosi per terra si comprime ulteriormente l’acqua. Una pellicola rigida sotto la tenda può aiutare a tenere lontano l’umidità.
Una tenda valida non deve essere necessariamente essere costosa. Mi è capitato diverse volte di sentire dei campeggiatori lamentarsi della loro costosa tenda di marca, mentre io sono rimasto asciutto sotto il diluvio grazie ad una tenda acquistata su internet per la modica cifra di 50 Euro. Un consiglio, quando si acquista su Internet è sempre una buona idea controllare le recensioni. Mi raccomando, fai anche attenzione alle cuciture e alle cerniere.
Struttura
Sicuramente dovrai testare la tenda prima del viaggio. In caso contrario, l’acqua si potrebbe accumulare nelle pieghe e gocciolare attraverso. Bisogna fare in modo che l’acqua vi scivoli sopra. Hai controllato che la tenda parasole arrivi abbastanza in alto in modo da coprire la tenda interna?
In ogni luogo nuovo bisogna considerare dove potrebbe scorrere l’acqua, se si tratta di un luogo riparato dal vento, ecc. Il luogo romantico, magari in cima ad una piattaforma o in cima ad una collina con una splendida vista sulle colline e sul mare, è spesso soggetto a tempeste. Per la notte la scelta del luogo in cui dormire dovrebbe essere dettata da criteri pratici, per esempio dal tipo di sottosuolo. Prendere qualche accorgimento in più è segno di lungimiranza.
4. Il materassino
Questo è importante in primavera perché il terreno non è ancora caldo. Un economico isomat di alluminio sotto il materasso vero e proprio potrebbe essere d’aiuto. Questo isolamento aggiuntivo è leggero e relativamente economico. Inoltre, può essere riutilizzato durante il giorno per picnic, sulla spiaggia e in generale su qualsiasi superficie.
I materassini autogonfianti sono i migliori per la notte. Sono disponibili in diverse misure. La domanda è: leggero o confortevole? Dato che una bella dormita porta più forza ed energia per la giornata successiva, in questo caso non si dovrebbe badare a spese. Se hai un’età che si aggira intorno ai 20 anni probabilmente non ti sarai nemmeno posto il problema. Se invece sei più vicino ai 30 o i 40, vale la pena investire un po’ più tempo e denaro nella ricerca del materassino.
5. Un buon sacco a pelo non deve mai mancare
Chiunque usi piumino e goretex non deve porsi nemmeno il problema. La piuma emana molto calore quando diventa umida, dall’interno attraverso la sudorazione o dall’esterno attraverso l’umidità. Il sacco a pelo giusto potrebbe richiedere un modesto investimento di denaro. Se non volete spendere tanti soldi potete anche compensare la qualità del sacco a pelo con buoni vestiti o con una coperta calda sopra il sacco a pelo.
E’ risaputo che non si dovrebbe dormire in abiti da giorno. Usando un buon sacco a pelo non dovresti aver bisogno di indossare molti vestiti perché il calore corporeo riscalderà il materiale isolante. Se il sacco a pelo non è così valido o se la notte è particolarmente fredda, l’unica alternativa è quella di vestirsi a cipolla: maglietta, camicia, maglioncino, maglione di lana, più una coperta sopra al sacco a pelo. In questo modo è possibile sopportare anche temperature appena sopra lo zero senza spendere troppo.
6. I consigli della nonna
Sia che si tratti di tecnologia avanzata o molto semplice. Avete mai pensato di portare con voi una bottiglia di acqua calda? Le persone che non producono così tanto calore corporeo troveranno questa soluzione molto utile e passeranno una notte tranquilla. Perché non procurarsene una per i piedi?
7. Caffè o tè!
Ma la cosa più importante è bere qualcosa di caldo. Per esempio, è buona abitudine bere tenendo la tazza tra le mani quando la sera si abbassano le temperature. E quando ci si alza la mattina? Il caffè è un lusso, il tè è cultura – regalati una coccola mattutina! Una piccola stufa da campeggio fa parte dell’equipaggiamento di base. La zuppa calda è un vero toccasana la sera. E perché rinunciare al porridge al mattino? Forse sei più un tipo da muesli e latte caldo? Sappi che avrai bisogno di una buona ricarica di energie per le escursioni o i giri in mountain bike.
Non dimenticarti di portare degli snack energetici per il viaggio. Al mattino c’è sicuramente bisogno di qualcosa per motivarti, qualcosa che faccia bene al cuore, all’anima e naturalmente allo stomaco. In questo modo, è divertente svegliarsi, anche quando fa un po’ più freddo. L’aria fredda è rinfrescante, così, quando la giornata inizia, si è pieni di energia e motivazione.
Anche un thermos fa parte dell’equipaggiamento per il campeggio in primavera. Se ti riscaldi dall’interno, le temperature un po’ più basse non ti daranno troppo fastidio.
8. Passo dopo passo
Dopo la prima notte le opzioni sono due: o ti trasformi in un amante del campeggio o vuoi solo che questo incubo finisca il prima possibile. Il campeggio è come lo sport. Chi si sforza troppo, finisce per farsi male. Se, al contrario, si aumenta gradualmente, sarà un escalation di successi. Per questo motivo bisogna cominciare da un accampamento “facile”. Quindi puoi scegliere un luogo dove il tempo è sicuro, dove puoi trovare campeggi che offrono un po’ di comfort e protezione e dove avrai sicuramente compagnia. Una volta sperimentato questo tipo di campeggio, si può gradualmente passare a situazioni più “scomode” e godersi la natura con tutti i suoi colori.
Lanciati verso nuove avventure!
Il turismo si sveglia in primavera. Perché aspettare che il sole scotti troppo? Chi ama scoprire cose nuove, vivere le località e i suoi abitanti, si gode di più una vacanza in questo periodo dell’anno. La maggior parte dei campeggi sono aperti a partire da aprile. Solo chi vuole fare il bagno dovrà aspettare l’estate. Ma la primavera vi sorride!
E se il tempo ti farà venire voglia di strapparti i capelli, basta non farsi trovare impreparati!